Per capire come allenarsi con il tapis roulant occorre tenere in considerazione alcuni consigli utili. Sia che l’allenamento avvenga in casa propria, sia in una palestra, è opportuno prima di tutto capire quali sono le modalità per svolgere l’allenamento al meglio. Di seguito una guida con i preziosi dettagli da mettere in pratica per ottenere il massimo dal proprio allenamento.
Come allenarsi con il tapis roulant: ecco i consigli più importanti
Come allenarsi con il tapis roulant? Sebbene molte persone ritengano che quest’ultimo sia una macchina molto semplice da utilizzare, in realtà non è proprio così. Piuttosto, sono tanti gli individui che non sfruttano questo attrezzo in tutto il suo potenziale. L’ideale sarebbe comprendere prima quale tipo di velocità o di pendenza adoperare, per allenarsi correttamente e per far lavorare non solo i muscoli delle gambe, ma tutto il corpo.
Il tapis roulant può diventare uno strumento molto monotono se usato in modo scorretto e, proprio per questo, è opportuno seguire dei consigli utili per comprendere il suo funzionamento e per sfruttare al meglio questa macchina.
Le impostazioni più importanti da inserire nel tapis roulant sono velocità e pendenza. Queste opzioni non solo disponibili su tutti i macchinari. Se utilizzate il tapis roulant professionale della vostra palestra, queste opzioni saranno sicuramente disponibili. Se invece state pianificando di utilizzare il tapis roulant a casa, potete consultare la nostra guida ai migliori tapis roulant per selezionare i migliori prodotti disponibili.
Per le persone che non hanno mai usato un tapis roulant o per coloro che si trovano all’inizio di un allenamento, è bene inserire una modalità simile a una camminata veloce oppure a una corsa moderata e continuare in modo regolare a seguire questo programma. Da tenere in considerazione però anche la pendenza, che dovrebbe essere almeno dell’1,5%, altrimenti la persona non faticherà abbastanza e sarà la macchina a svolgere la maggior parte del lavoro.
Se infatti la pendenza rimane dello 0%, il nastro del tapis roulant svolgerà molto del lavoro “in orizzontale” e l’attivazione dei muscoli sarà limitata rispetto a una vera corsa all’aperto. Con un minimo di salita invece è possibile aumentare il lavoro dei muscoli dei polpacci e della catena posteriore, in modo da accrescerne la forza e da rendere l’attività più efficiente.
Un altro consiglio da seguire è quello di modificare e variare regolarmente gli allenamenti. La regolarità va bene, ma non si deve rischiare di trasformare il tutto in monotonia e in più i muscoli hanno bisogno di essere “messi alla prova” aumentando costantemente lo sforzo.
Ci sono tantissimi allenamenti preimpostati che si possono provare, anche se alcuni possono variare da tapis roulant a tapis roulant. In questo caso, sarebbe meglio che la scelta ricadesse su programmi che si basano sulla distanza, perché più è duratura l’attività e più km si percorrono, e più la resistenza aumenta. Esistono però allenamenti a intervallo, allenamenti di maggiore intensità con una pendenza maggiore o altri mirati a diventare più veloci, oppure programmi specifici per prepararsi a competizioni come una maratona.
Un altro consiglio molto importante è quello di usare una tecnica di corsa corretta ed evitare di avere un passo molto pesante. I piedi infatti dovrebbero ricadere sul tapis roulant sull’avampiede e/o mesopiede (fatta eccezione per la camminata veloce) e in modo leggero. Inoltre, il ginocchio non deve essere bloccato in posizione “a gamba tesa” per migliorare l’ammortizzazione dell’impatto ed evitare infortuni. Ricadere infatti sulla macchina con un vero e proprio tonfo, complica solo le cose e comporta irregolarità anche nella respirazione.
Non terminano qui però gli altri elementi da tenere in considerazione per migliorare le proprie prestazioni sul tapis roulant.
Gli altri elementi a cui prestare attenzione per un ottimo allenamento sul tapis roulant
Tra gli altri fattori da considerare per allenarsi in modo ottimale sul tapis roulant vi è senza dubbio il fatto di monitorare la propria frequenza cardiaca.
L’ideale sarebbe controllarla regolarmente e cercare di mantenere la frequenza del proprio cuore dovrebbe essere del 70% o dell’80% del proprio massimale.
Attenzione però, perché sarebbe opportuno utilizzare un dispositivo apposito per questo controllo e inserirlo magari sul proprio polso o sul braccio, o direttamente sul torace. Alcuni modelli di tapis roulant offrono un cardiofrequenzimetro integrato nei manubri di support. È opportuno evitarli, perché quando si cammina o si corre sul tapis roulant, anche le braccia dovrebbero sempre essere tenute libere. In questo modo si potrà lavorare con tutto il corpo e anche con le braccia.
Se invece l’allenamento si svolge tenendo le mani sul manubrio della macchina, è come se si corresse con una sorta di carrello della spesa!
Per combattere la noia però e per migliorare le proprie prestazioni fisiche usando il tapis roulant, è possibile anche monitorare tutti gli altri dati relativi all’allenamento, non solo quello della frequenza cardiaca. Questo può dare una spinta per continuare ad allenarsi, anche perché avendo in continuazione i dati davanti a sé, ciò aiuta a rendersi conto dei progressi. Soprattutto per le persone che hanno appena iniziato l’allenamento, questo può essere utile per procedere con l’allenamento, con una maggiore spinta e motivazione.
Il tapis roulant è un ottimo strumento per allenarsi e proprio grazie ai diversi tipi di allenamento che è possibile utilizzare, si può arrivare a raggiungere diversi scopi. La regolarità è un fattore importantissimo per allenarsi con questa macchina, ma è anche vero che per combattere la noia si può lavorare proprio sui diversi programmi e sul monitoraggio dei propri progressi. Seguendo inoltre i consigli base indicati, si potrà imparare a correre o camminare sul tapis roulant in modo corretto, così da non commettere errori che potrebbero rischiare di aumentare la propria fatica e quindi di spingere ad abbandonare l’attività oppure far sì che questa non aiuti a raggiungere gli scopi prefissati, proprio perché svolta in modo errato.
Crediti immagini: Nenad Stojkovic