La carnitina è un acido carbossilico con una struttura simile a quella di un aminoacido, diffusa e venduta con il nome Acetil-L-carnitina. La carnitina viene prodotta dal nostro organismo ma può anche essere assimilata attraverso l’alimentazione. Il ruolo della carnitina, dal punto di vista dell’integrazione alimentare, è quello di facilitare e accellerare il metabolismo dei mitocondri, in particolare si stimolerebbe l’ossidazione dei grassi producendo più energia. In medicina viene spesso somministrata in caso di problemi cardiaci.
Carnitina: effetti, benefici e controindicazioni
La carnitina è stata sottoposta ad un numero relativamente limitato di esperimenti controllati per poterne provare gli effetti, tuttavia vi sono alcuni effetti provati scientificamente e altri che sono largamente accettati dalla comunità sportiva:
– Miglioramento della performance sportiva aerobica
La carnitina facilita il recupero e migliora la performance negli sforzi aerobici prolungati. E’ quindi indicata per la corsa, ciclismo, canottaggio, ecc.
– Sostegno nell’attività sportiva anaerobica:
La carnitina contrasta l’accumulo di acido lattico nei muscoli e aiuta a preservare le scorte di glicogeno muscolare. Questo si traduce in un recupero più veloce ed una capacità di allenarsi più intensamente. L’integrazione di carnitina può essere quindi utile anche per il body building, il powerlifting, ecc.
– Perdita di peso
La carnitina, abbinata ad una alimentazione corretta e ad una regolare attività, sembra favorire la perdita di peso ed accellerare il dimagrimento. In particolare è stata associata ad un aumento della massa magra e ad una contempoeranea diminuzione dalla massa grassa[1]. Nel caso si desideri perdere peso integrando con carnitina sarebbe quindi ideale asociarla ad un allenamento aerobico come ad esempio la corsa, il ciclismo o il canottaggio e seguire alcuni semplici consigli per eliminare la pancia.
– Effetti antiossidanti
La carnitina ha provati effetti antiossidanti[2], questo comporta sostanziali benefici alla salute e rallenta l’invecchiamento.
– Aumento della fertilità maschile
E’ stata trovata una correlazione tra bassa produzione di spermatozoi e bassi livelli di carnitina.[1]
– Aumento della libido e della funzione erettile maschile
Alcuni studi preliminari hanno evidenziato un migliramento dell’attività sessuale maschile durante l’assunzione di carnitina.[1]
– Trattamento in caso di cardiopatie
– Abbassamento del livello dei trigliceridi
– Trattamento in caso di ipertiroidismo
Per quanto riguarda le controindicazioni e gli effetti collaterali:
– L’assunzione di carnitina è sconsigliata in caso di epilessia
– L’assunzione di carnitina può avere effetti collaterali sull’apparato digerente (in particolare diarrea)
Fonti e dosaggio carnitina
Se si desidera aumentare l’apporto di carnitina le fonti alimentari consigliate sono la carne, in particolare la carne rossa, il merluzzo e prodotti caseari (formaggi). In campo sportivo viene spesso assunta come integratore.
Le dosi consigliate per l’integrazione di carnitina sono da 1 a 6 grammi al giorno, possibilmente assunti in modo dilazionato: alcuni studi avrebbero infatti rivelato difficioltà di assimilazione superato il dosaggio di 2 grammi. Si consiglia di iniziare con 1 grammo tre volte al giorno per via orale.[3] E’ una buona prassi ciclare l’assunzione di integratori in modo da non abituare l’organismo, cicli della durata di 6 mesi con un mese o due di riposo sono l’ideale.
Altri nomi con cui è conosciuta la carnitina e varianti
– carnitina
– l carnitina
– l-carnitina
– carnitene
– acetil carnitina
– carnetina
– acetil l carnitina
– acetil l-carnitina
– propionil-l-carnitina
– levocarnitina
[1] http://www.umm.edu/altmed/articles/carnitine-l-000291.htm
[2] http://www.freepatentsonline.com/6335038.pdf
[3] http://www.webmd.com/vitamins-supplements/ingredientmono-1026-L-CARNITINE.aspx?activeIngredientId=1026&activeIngredientName=L-CARNITINE